Sicurezza informatica: la minaccia è reale, non virtuale

I dati del CERT-AGID parlano chiaro: l’Italia è sotto attacco (digitale)

Non passa settimana senza che nuove minacce informatiche si affaccino all’orizzonte. Tra messaggi ingannevoli, finte email bancarie, allegati infetti e siti contraffatti, i criminali del web affinano le loro tecniche, diventando ogni giorno più convincenti, sofisticati e pericolosi.

A dircelo, con la chiarezza dei numeri, è il report settimanale pubblicato dal CERT-AGID, la struttura dell’Agenzia per l’Italia Digitale che monitora le minacce cyber sul territorio nazionale. L’ultimo bollettino – relativo alla settimana dal 26 luglio al 1 agosto 2025 – è l’ennesima conferma di una realtà che troppo spesso viene sottovalutata: la cybersicurezza non è più un’opzione, ma una necessità concreta per imprese, enti e cittadini.

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77 campagne malevole in 7 giorni: ecco cosa sta accadendo

Il rapporto evidenzia 77 campagne malevole individuate in soli sette giorni, di cui 45 rivolte specificamente al pubblico italiano. Quasi tutte diffuse tramite email o PEC compromesse, con lo scopo di rubare dati personali, bancari o distribuire malware.

Tra le tecniche più utilizzate, troviamo:

• Phishing a tema “ordine” e “pagamento”, che punta a indurre gli utenti a cliccare su allegati o link ingannevoli;
• Falsi avvisi di banche (ING, Intesa Sanpaolo, BBVA, Isybank) con richieste urgenti di accesso al conto;
• Truffe con finte multe via PagoPA, che simulano solleciti di pagamento per spingere le vittime a fornire dati sensibili;
• Campagne malevole verso utenti Android, come quelle che distribuiscono il malware Copybara;
• Attacchi mirati a enti pubblici, con ransomware come 4L4MD4R che sfrutta vulnerabilità note (es. SharePoint/ToolShell) per bloccare i sistemi e chiedere riscatti in bitcoin.

Il tutto corredato da oltre 800 indicatori di compromissione (IoC), messi a disposizione dei soggetti accreditati per aiutare a intercettare le minacce.

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Minacce concrete, danni reali

Non si tratta di scenari da film. Queste campagne possono portare a furto d’identità, accesso non autorizzato ai conti correnti, interruzione dei servizi aziendali, perdita di dati e danni economici rilevanti. In alcuni casi, come segnalato nel report, gli hacker riescono persino a simulare comunicazioni ufficiali da parte di enti come INPS, inducendo le vittime a fornire documenti personali o password.

Non solo: l’uso di PEC violate per diffondere malware come MintLoader, camuffati all’interno di archivi HTML o ZIP, dimostra come anche i canali più “sicuri” possano essere compromessi se non adeguatamente protetti.

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La risposta? Sicurezza attiva e partner affidabili

È in questo contesto che diventano cruciali soluzioni professionali e continuamente aggiornate, come quelle proposte da NowTech. Perché la differenza, oggi, non la fa chi spera di non essere attaccato, ma chi è preparato a reagire.

Ecco cosa puoi fare oggi con NowTech:

✅ Protezione avanzata da phishing e malware, grazie a filtri intelligenti e analisi comportamentali
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✅ Sistemi di backup, disaster recovery e segmentazione della rete
✅ Soluzioni per la protezione dei dispositivi mobili, anche Android
✅ Formazione continua del personale per riconoscere le minacce

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In conclusione: meglio prevenire, ora

I criminali informatici non si prendono ferie. Ogni giorno testano nuovi stratagemmi per colpire le vulnerabilità, spesso sfruttando la disattenzione e la mancanza di difese adeguate. Il report del CERT-AGID non è solo un bollettino tecnico: è un invito all’azione.

Scegliere le soluzioni di cybersicurezza NowTech significa investire in protezione, continuità operativa e fiducia. Perché oggi, proteggere il proprio perimetro digitale non è più un’opzione: è un dovere.